Virginia Russolo in mostra a Sedilo

UNA BOCCATA D'ARTE

ARTE

Galline e batacchi di cavalli. A Sedilo Virginia Russolo mette insieme un’antica e macabra cavalcata coi suoni atavici dei campanacci forgiati nel fuoco

Abitare il territorio, direbbe Tomaso Montanari. Abitare le campagne, avrebbe detto Luigi Veronelli. Già, passare attraverso l’arte, la cultura e il linguaggio alto della bellezza, per scoprire nuovi territori e piccole realtà, che custodiscono tesori culturali e tradizioni, di grande valore. l'opera di Vorginia Russolo l'opera di Virginia Russolo Campanacci del solstizio (Sos sonazos de primu istíu) in via Efisio Marini a Sedilo Siamo a Sedilo, conosciuto in tutto il mondo per l’Ardia, e sconosciuto a molti per la sua antichissima Sa Cursa ‘e su Puddu, la corsa del pollo.

«La riflessione per arrivare a quest’opera - spiega la curatrice Emanuela Manca - è partita proprio da Sa Cursa ‘e su Puddu. I campanacci, di cui si compone, sono quelli realizzati dalla famiglia Floris di Tonara. In questa occasione hanno rotto le regole con Virginia, sperimentando loro stessi nuove direzioni, e allo stesso tempo Virginia ha sperimentato con loro l’utilizzo di nuovi materiali. Credo sia stato un incontro molto felice».

Una Boccata d’Arte è il nome del progetto diffuso d’arte contemporanea, nato da un’idea di Marina Nissim, attuale presidente della Fondazione Elpis, con l’intento di coinvolgere, ogni anno, venti borghi, venti piccoli paesi, in tutta Italia. Virginia Russolo, inaugura la mostra di Sedilo Virginia Russolo al taglio del nastro, in presenza di Salvatore Pes sindaco di Sedilo «In questa edizione 2024, abbiamo scelto solo artisti sotto ai 35 anni. La nostra volontà - sottolinea il direttore della Fondazione Bruno Barsanti - è anche quella di valorizzare tutti quei centri che sono spesso fuori dalle principali rotte turistiche».

Venti interventi di venti artisti, che vengono chiamati in residenza e messi a contatto con il territorio e le comunità locali.

«Un progetto e un’opera, quella di Virginia Russo, per noi molto importante - ci dice il sindaco di Sedilo Salvatore Pes - che rappresenta molta sardità. Un elemento fondamentale della nostra identità, identità sedilese e non solo, ma di tutta la Sardegna».

Virginia Russolo, Campanacci del solstizio (Sos sonazos de primu istíu), è il titolo della tua opera presentata a Sedilo. Cos’è per te Una Boccata d’Arte?
«Una Boccata d’Arte è un invito ad una grande avventura e anche una grande sfida. Quest’esperienza mi ha messa in conversazione con un popolo ricchissimo di conoscenze ancestrali dotato di uno sguardo sofisticato nella lettura dei materiali, oltreché molto allenato alla dimensione del rito collettivo». Bruno Bisanti, Virginia Russolo, Emanuela Manca, Salvatore Pes Da sinistra: Bruno Bisanti, Virginia Russolo, Emanuela Manca, Salvatore Pes Sedilo è Ardia, cavalli, ma anche sa cursa ‘e su puddu. Come hai condotto questa indagine?
«Ho iniziato la mia ricerca dai riti del carnevale sardo perché mi ha colpito il messaggio che il nuovo ciclo di vita non può iniziare senza la morte di quello precedente. Mi ha affascinato il ruolo del sacrificio all’interno del rito. Questo mi ha portato alla Sa cursa 'e su puddu, un rito del carnevale di Sedilo, il borgo assegnatomi. Il rito prevede una corda tesa tra due punti, con dei polli a testa in giù. I cavalieri sedilesi passano al galoppo sotto alla corda con lo scopo di afferrare il collo dell’animale. Questo rito in passato svolgeva un ruolo apotropaico per il paese, dato che si sacrificavano gli esemplari che cantavano nel momento sbagliato del giorno e quindi erano visti come qualcosa che attirava spiriti indesiderati». Virginia Russolo presenta l'opera al pubblico Virginia Russolo presenta l'opera al pubblico Ti sei avvalsa della collaborazione della Bottega Artigiana Campanacci Floris per la realizzazione dei campanacci.
«Le firme delle mie sculture partono dai campanacci. Ho individuato il campanaccio come sintesi visiva delle tensioni dei riti del carnevale sardo. Le maschere del carnevale fanno suonare i campanacci per risvegliare la terra. Suono che genera il risveglio ma che contiene la presenza della morte rappresentata dall’osso di animale usato come batacchio».



DOVE

SEDILO - Via Efisio Marini 17
23 giugno 2024 » 29 settembre 2024


SCRIVI UN COMMENTO


FORSE POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE