IsReal, Nuoro, Sardegna

IsReal
Festival di Cinema del Reale 2021

CINEMA

Con un focus puntato alla questione femminile e con opere che di continuo pescano nella materialità del reale ritorna a Nuoro, nella sua sesta edizione: IsReal, il Festival di Cinema del Reale

Ritorna IsReal. Col pubblico in sala, prenotazioni online e sedute distanziate e, per la prima volta, in due sedi: quella storica dell’Auditorium Giovanni Lilliu di via Mereu e al TEN di via Roma.

A 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda IsReal, in questa sesta edizione, rende omaggio alla grandezza della scrittrice con un focus puntato alla questione femminile.

Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi qualche giorno fa, al TEN sono andati esauriti tutti i posti a sedere: «Emozionante», sottolinea Marco Moledda, responsabile del Teatro Eliseo di Nuoro per Sardegna Teatro, «Rivedere la platea piena di pubblico e di gente che accorre a eventi culturali, soprattutto di questa portata, è davvero emozionante».
IsReal, Nuoro, TEN IsReal 2021, TEN - Teatro Eliseo Nuoro. Cerimonia di apertura. Un ritorno alla normalità come sottolineato anche dal vicesindaco di Nuoro Fabrizio Beccu, «IsReal, che significa è reale, e adesso più che mai abbiamo bisogno di reale, abbiamo bisogno di vita».

«Eravamo preoccupati», racconta Stefania Masala, commissaria straordinaria dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico. «Ma anche ottimisti. Dopo quello dello scorso anno che si è svolto completamente online, avevamo voglia di organizzare questo festival. Un festival che rende omaggio a Grazia Deledda, non solo alla scrittrice, ma anche alla donna. Questo è un festival che affronta tanti temi legati al mondo delle donne». Le fa eco Micaela Deiana di Sardinia Film Commission: «Al di là del suo ruolo di intellettuale credo che Grazia Deledda sia anche un grande esempio per tutti noi di intraprendenza e di capacità di andare controcorrente quando il desiderio e la passione sono forti».

Il direttore artistico Alessandro Stellino entra dentro ai temi della kermesse. «Lavorando per questo festival, io e i miei collaboratori e il comitato di selezione, che ringrazio per l’enorme lavoro che hanno svolto nel visionare e selezionare i film che compongono questo programma, abbiamo visto centinaia di film. Questi film aspettavano di essere mostrati, aspettavano di essere visti».

«Ci sono due rassegne che accompagnano la nostra manifestazione. La prima è dedicata a Luigi Di Gianni che è un cineasta fuori da ogni possibile categorizzazione. È un regista che come pochi altri ha saputo documentare in profondità gli aspetti più sorprendenti, strazianti e perturbanti del nostro Paese, negli anni ‘50, ‘60 e oltre. L’omaggio che gli tributiamo è realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna ed è quasi la documentazione di un rimorso sociale. Sarà da non perdere, sabato 29, la presentazione del restauro realizzato in occasione del suo unico cortometraggio realizzato in Sardegna dal titolo La punidura. L’altra rassegna è quella che abbiamo intitolato Essere Donne le Esploratrici del Cinema (1940-1980) in memoria di Cecilia Mangini, scomparsa lo scorso gennaio. Curata da Daniela Persico è la storia del cinema documentario al femminile. Parte dalla fine degli anni ‘30 sino ad arrivare all’alba degli ‘80. È la storia di un percorso coraggioso e certamente rivoluzionario con il quale abbiamo inteso omaggiare Grazia Deledda. A tal proposito, domenica prossima, durante la serata di premiazione, verranno proiettati due film: Cercando Grazia di Maria Grazia Perria, e Grazia Deledda, la rivoluzionaria di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli».

Film esclusivi per un festival davvero esclusivo: «I film che vedrete nella sesta edizione di IsReal non li vedrete su Netflix. Non perché siano più belli o più brutti. Lo dico perché sono qualcosa di molto diverso rispetto al regime di appiattimento e di omologazione delle forme di immaginario che stiamo vedendo su tutti i fronti da un punto di vista dell’audiovisivo».
IsReal, Nuoro, ISRE IsReal 2021, Auditorium Giovanni Lilliu
Ecco il programma.

MARTEDÌ 25 MAGGIO

Ore 19.00
TEN - CERIMONIA INAUGURALE
a seguire FILM D’APERTURA Nardjes A.
di Karim Aïnouz (Algeria / Francia / Germania / Brasile / Qatar, 2020, 80’)

MERCOLEDÌ 26 MAGGIO

Ore 11.00
OMAGGIO A LUIGI DI GIANNI: RITI E MAGIE di Luigi Di Gianni:
a seguire FILM D’APERTURA Magia Lucana (Italia, 1958, 19’)
Il male di San Donato (Italia, 1965, 10’)
Il culto delle pietre (Italia, 1967, 14’)
Nascita di un culto (Italia, 1968, 17’)
Ore 15.30
ESSERE DONNE: IO, L’ALTRO
Trance and Dance in Bali di Margaret Mead (Stati Uniti, 1952, 22’)
Meditation on Violence di Maya Deren (Stati Uniti, 1948, 12’)
The House is Black di Forough Farrokhzad (Iran, 1962, 26’)
Reassemblage di Trinh T. Minh-Ha (Stati Uniti, 1982, 40’)
Ore 18.00
CONCORSO
Makarìa di Giulia Attanasio (Italia / Spagna, 2020, 35’)
A seguire Timkat di Ico Costa (Portogallo, 2021, 13’)
Ore 21.00
CONCORSO
Piedra Sola di Alejandro Telémaco Tarraf (Argentina / Messico / Qatar / Regno Unito, 2020, 72’)


GIOVEDÌ 27 MAGGIO

Ore 11.00
OMAGGIO A LUIGI DI GIANNI: IL DRAMMA DI VIVERE di Luigi Di Gianni:
Nascita e morte nel meridione (S. Cataldo) (Italia, 1959, 9’)
Vajont (Italia, 1964, 11’)
Via Tasso (Italia, 1960, 11’)
Tempo di raccolta (Italia, 1967, 14’)
Povilio (Italia, 1964, 10’)
Ore 15.30
CONCORSO
Sulle arie, sulle acque, sui luoghi di Vittoria Soddu (Italia, 2021, 24’)
A seguire The Annotated Field Guide of Ulysses S. Grant di Jim Finn (Stati Uniti, 2020, 61’)
Ore 17.30
ESSERE DONNE: IO, UNA DONNA
Essere donne di Cecilia Mangini (Italia, 1964, 29’)
Kirsa Nicholina di Gunvor Nelson (Svezia, 1969, 16’)
Y’a qu’à pas baiser di Carole Roussopoulos (Francia, 1971, 17’)
Réponse de femmes di Agnès Varda (Francia, 1975, 8’)
Cool Hands, Warm Heart di Su Friedrich (Stati Uniti, 1979, 16’)
Réponse de femmes di Agnès Varda (Francia, 1975, 8’)
Ore 21:00
CONCORSO
The Postcard di Asmae El Moudir (Marocco, 2020, 83’)
Réponse de femmes di Agnès Varda (Francia, 1975, 8’)


VENERDÌ 28 MAGGIO

Ore 11.00
OMAGGIO A LUIGI DI GIANNI: DI GIANNI E LA FINZIONE di Luigi Di Gianni:
La tana (Italia, 1967, 31’)
Il ricevimento (Italia, 1965, 16’)
Via Tasso (Italia, 1960, 11’)
Il sogno (Italia, 1964, 12’)
Ore 15.30
ESSERE DONNE: RIFLESSI DISTANTI
News from Home di Chantal Akerman (Francia / Belgio, 1976, 88’)
Ore 18.00
CONCORSO
Makongo di Elvis Sabin Ngaïbino (Repubblica Centrafricana / Argentina / Italia, 2020, 72’)
Ore 21:00
CONCORSO
The Last Hillbilly di Diane Sara Bouzgarrou, Thomas Jenkoe (Francia / Qatar, 2020, 80’)


SABATO 29 MAGGIO

Ore 10.00
OMAGGIO A LUIGI DI GIANNI
La punidura di Luigi Di Gianni (Italia, 1959, 13’)
Amore per i vinti di Francesco De Melis (Italia, 2021, 48’)
Ore 11.30
TAVOLA ROTONDA
Il cinema ritrovato di Luigi Di Gianni
Ore 15.30
CONCORSO
Apiyemiyekî? di Ana Vaz (Brasile / Francia / Paesi Bassi / Portogallo, 2020, 28’)
La Disparition di Jonathan Millet (Francia / Colombia, 2020, 57’)
Ore 17.30
ESSERE DONNE: LA LOTTA CONTINUA
Dyketactics di Barbara Hammer (Stati Uniti, 1974, 4’)
Portrait of Jason di Shirley Clarke (Stati Uniti, 1967, 105’)
Ore 21.00
TEN: FUORI CONCORSO
Menocchio di Alberto Fasulo (Italia / Romania, 2018, 103’)


DOMENICA 30 MAGGIO

Ore 10.00
ESSERE DONNE: UNA NUOVA GENERAZIONE
668 di Caterina Biasiucci (Italia, 2014, 11’)
Prendere la parola di Perla Sardella (Italia, 2019, 47’)
Ore 11.30
ESSERE DONNE: UNA NUOVA GENERAZIONE
Lui e io di Giulia Cosentino (Italia, 2019, 13’)
Agalma di Doriana Monaco (Italia, 2020, 54’)
Ore 15.30
FUORI CONCORSO
Sisters with Transistors di Lisa Rovner (Regno Unito, 2020, 82’)
Ore 17.00
TEN: FUORI CONCORSO
Cercando Grazia di Maria Grazia Perria (Italia, 2021, 45’)
A seguire Grazia Deledda, la rivoluzionaria di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli (Italia, 2021, 53’)
Ore 19.00
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Ore 20.00
FILM DI CHIUSURA
Guerra e pace di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia / Svizzera, 2020, 128’)





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