SANT'ARTE
10 MOTIVI PER ESSERCI

pinuccio sciola

ARTE

Incontri, dibattiti, bellezza. E la cura a tutti i mali dell’anima: l’Arte. A San Sperate per festeggiare l’idillio, l’ossessione, il sogno del Maestro che faceva suonare la pietra.

Pinuccio Sciola non amava la banalità. In un mondo popolato da risposte e atteggiamenti uniformi per il compiacimento delle greggi, Pinuccio anelava provocare, smuovere, rianimare!

Pinuccio amava follemente la vita e amava l’Arte. “Vuoi sapere davvero quale è stata l’opera più bella che io abbia mai realizzato?”, mi chiese un giorno davanti al caminetto pieno di legna che bruciava. “Sono i miei figli”. Lo diceva con orgoglio e con gli occhi che gli sorridevano.

E oggi sono proprio loro, Maria, Tomaso e Chiara a portare in scena una delle più grandi ossessioni di loro padre, festeggiare la santa di tutte le arti: Sant’Arte. Ci sono riusciti. Era una promessa che covava dentro al loro cuore e al cuore di quella Fondazione nata poco più di un anno fa, fortemente voluta dal Maestro in vita.

Una festa e una ricorrenza che coniugasse l’amore per la terra e l’arte. Un métissage che portasse al centro l’uomo e il rispetto per il creato.

E se per Duchamp “sono gli spettatori a fare i quadri”, a Sant’Arte sarà il pubblico con la propria visione a creare e contaminare il Paese Museo coi suoi artisti. Tre giorni che rappresentano solo un assaggio di quello che dal prossimo anno diventerà un appuntamento fisso con l’arte.

In questo preludio 100 artisti, provenienti da tutta l’Italia, riempiranno le strade, le piazze e le case di San Sperate. Dal Museo del Crudo al Giardino Sonoro, dalla Casa di Sciola alla casa di Pablo Volta, il grande fotografo argentino che scelse proprio “Santu Sparau” come sua ultima dimora.

Ci sono mille ragioni per non perdersi questi tre giorni ricchissimi di emozioni e di appuntamenti, ma noi abbiamo raccolto in 10 punti quelli che, a nostro parere, sono gli elementi catalizzanti e di forza di questa grande kermesse.

1) IL SOGNO
Basterebbe solo questa ragione per non perdersi questo gustosissimo preludio: uno dei più grandi sogni di Pinuccio Sciola finalmente si sta per realizzare.

2) L'ANACONDA
La parata dei folli: LaSciolaLaSciaDiSantArte. Preparatevi a seguire il loro passo e la magia delle loro improvvisazioni. E già si parla di piedi grondanti di vernice...

3) THE WALL
Dopo il successo nella Project Room del MAN di Nuoro con la “Golden Zimmer” a Sant’Arte arriva One Way il laboratorio politico di Leonardo Boscani: muri per abbattere altri muri. Insieme a lui uno degli ultracentenari sardi più famosi: Tziu Giulio (104 anni). Imperdibili!

4) SPERIMENTAZIONE: I LABORATORI
Lasciarsi fagocitare nei laboratori dove il pubblico potrà sporcarsi le mani di argilla, di poesia, di musica, di colori e di sogni.

5) IL CIRCO PANIKO
Il nome parla da solo: c’è bisogno di aggiungere altro?

6) MURALES E COLORI
Il muralismo, le opere d’arte per le strade colorate di San Sperate che, dal 1968, gli hanno valso il meritato titolo di Paese Museo.

7) THE BIRDMAN E LA GAZZA LADRA
Preparatevi e preparate soprattutto i vostri bambini, Claudio Montuori, l’Uomo Uccello è ritornato. Riuscirà questa volta Bijoux a far saltare in aria la cassaforte?

8) LA VITA COME ARTE DELL’INCONTRO
Le tavole rotonde e i dibattiti su temi come: il valore del tempo, l’Arte come motore di sviluppo sociale e comunicazione emotiva nel tempo.

9) MUSICHE DI ALTRI MONDI
La musica primitiva e tribale delle percussioni e del didgeridoo di Ivan Macera e Christian Muela.

10) UN SOGNO CHIAMATO FERRARI
Occasione imperdibile per incontrare uno dei più grandi architetti e designer di auto (e non solo) che tutto il mondo ci invidia. Senior Vice President del Design in casa Ferrari: il grande Flavio Manzoni.

Probabilmente aveva ragione Pinuccio: “E forse perché non è Sant’Arte ad aver bisogno di noi, ma siamo e saremo noi che avremo bisogno di lei”


SANT'ARTE - Festival d'Arti Visive -
San Sperate: 29-30 settembre / 1 ottobre 2017
Info: www.santarte.it

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